Il paradosso dei piatti fondi

Firenze – 8 settembre 2022

Un’altra discussione accende il dibattito tra Piattisti e Anti-Piattisti. Questi ultimi, dopo le recenti dichiarazioni di Lamisenplace, non accennano a ridurre di intensità la discussione, ed evidenziano un dubbio: e i piatti fondi?

Sembrerebbe una domanda ingenua, ma si tratta effettivamente di un controsenso che sta alla base del piattismo, secondo cui anche i piatti fondi, pur non essendo piatti piatti, si chiamano piatti.

Su questo paradosso marciano gli Anti-Piattisti, che con una nota ufficiale dichiarano:

“Non serve neanche sbugiardarli, lo fanno già da soli. L’esistenza stessa del concetto di piatto fondo fa cadere il significato del piatto piatto. Se i piatti fondi hanno pari dignità dei piatti piatti, allora perché non la possono avere anche lastre in ghisa, pale, cestelli e tutti gli strumenti che noi Anti-Piattisti rivendichiamo da sempre? Il complotto è sempre più evidente, le materie prime rimangono le stesse.”

Le già titubanti fila dei Piattisti continuano a perdere popolarità, dunque, in favore degli Anti-Piattisti. Sempre più persone si sono convinte ormai che, nonostante le apparenze bizzarre, gli Anti-Piatti possano ospitare materie prime di altissima qualità con pari dignità dei piatti piatti.

Questa lotta di classe, per il momento, la stanno vincendo gli Anti-Piattisti.