Che ci fa un vegetariano nel posto dai mille salumi?

La Toscana, si sa, è terra di eccellenze alimentari e Foody Farm ha impiegato oltre sei mesi per selezionare i giusti fornitori di materie prime. Se balza agli occhi una grande ricchezza di offerta a livello di carni e salumi, dalla Pezzata Rossa dell’Abetone ai suini di Cinta; che cosa può scegliere una persona che ha deciso di fare a meno della carne nell’alimentazione quotidiana? Lo abbiamo chiesto direttamente a Daniele S., che ha cenato da Foody Farm qualche settimana fa, con un gruppo di amici “carnivori”…

All’inizio pensavo di sentirmi disorientato; ho deciso di sottrarre la carne ed il pesce dalla mia alimentazione, anche se non mi considero un vegano intransigente. Una delle mie passioni è infatti l’uovo, che preferisco cotto semplicemente, tipo alla coque o in camicia. Sono di ritorno da un lungo viaggio ed ho provato ad ordinare questo piatto in molti alberghi e ristoranti. Beh, quando ho visto nel menu di Foody la proposta dell’uovo cotto a 62°, ho subito pensato di assaggiarlo. L’ho abbinato alla fonduta di erborinato. Sono rimasto veramente stupito dall’ottima cottura a bassa temperatura, dal sapore, dalla freschezza, dalla gradevolezza del formaggio di accompagnamento e dalla presentazione. Posso affermare che è il migliore che abbia assaggiato in un locale pubblico. Come avrete capito, anche i formaggi fanno parte della mia alimentazione. Il Cheesecase, cofanetto in cui vengono presentati i vari tipi per l’assaggio mi ha molto attratto. Ottimi i pecorini e il Gran de’Magi e 10 e lode al Briacacio. Una vera sorpresa!

Le patate arrosto con cui li ho accompagnati sono, modestamente, come quelle che preparo io a casa (ho un debole per la cucina) e le insalate sono davvero tutte da provare. Ho accostato al tutto una birra artigianale dal sapore fruttato, leggera e “beverina”. I tre pecorini, divisi per stagionatura, ci sono andati davvero a nozze. Insomma, sono felice di esserci stato e tornerò per altre esperienze.”